Possono essere numerose le situazioni di vita che ci causano emozioni negative, tensione e malessere. Difficoltà nella relazione di coppia, problematiche relative ai figli, eventi critici e dolorosi ...
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PMA
Procreazione medicalmente assistita per coppie che si trovano ad affrontare percorsi di infertilità.
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La Play Therapy (terapia attraverso il gioco) si basa sul concetto secondo cui il gioco rappresenta lo strumento naturale di autoespressione del bambino.
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PERCORSI DI PET THERAPY individuali e di gruppo.
KID’S WORKSHOP (laboratorio esperienziale per bambini, volto a promuovere empatia, accettazione, rispetto e creatività)
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Possono essere numerose le situazioni di vita che ci causano emozioni negative, tensione e malessere. Difficoltà nella relazione di coppia, problematiche relative ai figli, eventi critici e dolorosi come la separazione, il divorzio, una malattia invalidante, un lutto significativo. Ma anche difficoltà che sorgono dal contesto lavorativo (difficoltà relazionali con colleghi o superiori, licenziamento), cambiamenti di casa, di città, di status sociale … Il sostegno psicologico si configura come luogo di incontro in cui poter portare i sentimenti di incertezza, di inadeguatezza, di vergogna e colpa, di rabbia, paura e tristezza, alleviando il senso di solitudine e di disorientamento. All’interno di una relazione cooperativa, calda e accogliente, il cliente è incoraggiato a comprendere la propria situazione, focalizzandosi sul presente, a sviluppare nuovi modi di pensare, di comunicare e di risolvere i conflitti, e ad attivare le proprie risorse per affrontare la situazione problematica in modo funzionale.
Il gruppo d’incontro è un modo per conoscere meglio noi stessi e gli altri e per migliorare la qualità dell’incontro con le altre persone. Nell’ambito di un processo di gruppo si possono raggiungere obiettivi come l’autoaccettazione, l’espressione di sentimenti positivi e negativi e la capacità di confronto. Attraverso il contatto ed il confronto con gli altri, con la condivisione di un proprio disagio e la comprensione altrui si può uscire dal proprio disagio esistenziale, superando il proprio malessere e favorendo il cambiamento e la crescita. Per Rogers è fondamentale favorire la creazione di un clima di fiducia e di accettazione, in cui la tendenza formativa può esprimersi liberamente in ciascun individuo e in tutto il gruppo, che consenta di sentirsi liberi di esprimere i propri sentimenti, anche negativi e di far emergere i propri vissuti. La coesione e la condivisione di emozioni e di esperienze, favorite da uno spazio di fiducia ed accettazione, porta la persona a sentirsi meno sola. Da questa maggiore libertà, attraverso la consapevolezza, emergono nuove idee, nuove direzioni, nuovi modi di costruire e rappresentare la realtà.
La psicoterapia è da considerarsi un viaggio dentro di sé, alla scoperta dei propri valori, bisogni, emozioni e del proprio modo di essere al mondo. Un viaggio a tratti affascinante ma altrettanto doloroso, che richiede una forte motivazione e una propensione a mettersi in gioco. Questo percorso non si compie in solitudine, ma si svolge insieme ad un professionista che, all’interno della relazione, porta la sua umanità. La psicoterapia permette di raggiungere un maggior livello di autocoscienza e autorealizzazione, nonché di ampliare i propri margini di libertà, riducendo e superando i limiti e i condizionamenti esterni e interni, all’interno di un clima sicuro e accogliente. Ambito di intervento:
- Disturbi d’ansia (disturbi fobici, ossessivo-compulsivo, attacchi di panico..)
- Disturbi Psicosomatici
- Depressione e Disturbi dell’Umore
- Disturbi alimentari
- Dipendenze (affettiva, da gioco..)
- Problematiche legate a periodi di vita (perdita del lavoro, lutto, separazione..)
- Disagi legati alle fasi del ciclo di vita ((adolescenza, menopausa, cambio lavoro, pensionamento..)
Il cancro è riconosciuto oggi come uno tra gli eventi di vita più traumatici e stressanti, nei confronti del quale qualsiasi persona fatica a confrontarsi. Questo si associa a conseguenze importanti, non solo sul piano fisico ma anche sul piano psicologico e relazionale. Il vissuto soggettivo di tale malattia si configura spesso come un processo insidioso e incontrollabile, che invade, trasforma e lentamente toglie ogni energia non solo ai pazienti, ma anche alle persone che li circondano (familiari ed operatori). Da qui l’esigenza di creare un luogo e uno spazio per ascoltare, dar voce e rispondere in maniera adeguata a tutti quei bisogni che la malattia porta con sé; un luogo e uno spazio per riattivare e riorganizzare le risorse esistenti nella persona e per affrontare il percorso nel miglior modo possibile. Il servizio è rivolto sia ai malati che ai familiari per fare chiarezza, fornire informazioni corrette e dissipare paure ingiustificate ed inutili. Uno psicologo effettua colloqui individuali con il paziente oncologico, spesso frustrato e senza punti di riferimento, che, attraverso la comprensione e la metabolizzazione dell’evento malattia, viene aiutato a ritrovare la propria dignità. Nel nostro Studio sono presenti psicologhe adeguatamente formate in psiconcologia che possono aiutare il malato o i suoi famigliari ad accostarsi a questa difficile fase di vita nel modo meno doloro possibile.
EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo psicoterapeutico strutturato che utilizza la stimolazione bilaterale (movimenti oculari, tamburellamenti e toni uditivi) per facilitare il trattamento di problematiche e psicopatologie legate sia a eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma vissute come emotivamente stressanti.
Cos'è il trauma?
L'OMS ha definito il trauma come il “risultato mentale di un evento o una serie di eventi improvvisi ed estremi in grado di rendere l'individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento” (OMS, 2002).
È opportuno fare una distinzione tra i vari tipi di traumi: i cosiddetti “t” traumi avvengono quotidianamente nella vita di ogni persona, come l'essere umiliati, subile una svalutazione da parte di una persona affettivamente importante, vivere un fallimento. Se questi “t” si ripetono nel tempo possono essere disturbanti e provocare disagi e problematiche di rilevanza clinica. I “T” traumi, invece, accadono quando il soggetto ha vissuto direttamente o indirettamente un evento potenzialmente mortale o una minaccia alla propria o altrui integrità fisica.
Vi sono differenze individuali nella capacità/possibilità di fronteggiare gli eventi traumatici (età al momento del trauma, rete sociale e supporti ricevuti, fattori di vulnerabilità), pertanto ciò che può essere altamente disturbante per un soggetto può essere elaborato in modo più funzionale da un altro.
Il trauma si struttura su più libelli: neurofisiologico, cognitivo, emotivo e comportamentale; pertanto è fondamentale agire su tutti e tre i livelli in fase di trattamento.
La rielaborazione delle informazione mediante l'EMDR
L'approccio EMDR è basato sul Modello di Elaborazione Adattiva dell'Informazione (AIP). Secondo questo modello, l'evento traumatico viene immagazzinato in memoria inseme alle emozioni, percezioni, cognizioni e sensazioni fisiche disturbanti che il soggetto ha sperimentato in quel momento. Tutte queste informazioni restano “congelate” e racchiuse nelle rete neurali; pertanto, non potendo essere elaborate in modo adattivo, continuano a provocare disagio nel soggetto, anche a distanza di molti anni dell'evento.
L'obiettivo dell'EMDR è quello di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni, per giungere ad una risoluzione adattava attraverso la creazione di nuove connessioni più funzionali.
L'EMDR tiene in considerazione tutti gli aspetti dell'esperienza stressante (emotivi, cognitivi, sensoriali e comportamentali), pertanto di configura come una approccio altamente efficace per una risoluzione profonda e duratura.
L'elaborazione adattiva dell'esperienza traumatica a livello neurofisiologico, produce una desensibilizzazione e una ristrutturazione cognitiva. Il paziente modifica le valutazioni cognitive su di sé, incorpora emozioni adeguate alla situazioni ed elimina le sensazioni fisiche disturbanti. Il ricordo non viene dimenticato ma il contenuto è totalmente integrato in una prospettiva più adattiva.
- Somministrazione e valutazione dei principali reattivi psicologici: WAIS, WISC IV, Rorschach, MMPI, RF/MMPI-A, TAT, SCID.
PMA (Procreazione medicalmente assistita): accompagnamento nelle varie fasi della scelta
Procreazione medicalmente assistita per coppie che si trovano ad affrontare percorsi di infertilità
Le Psicologhe dello studio Psicoalf si occupano da diversi anni di accompagnare le coppie e gli individui (uomo o donna) che desiderano essere accompagnati anche da un punto di vista psicologico in questo faticoso percorso.
Si offrono colloqui nelle diverse fasi del percorso di PMA, in quanto la mente gioca un ruolo fondamentale in un percorso che potrebbe sembrare puramente medico.
Tenere conto degli aspetti relazionali nel colloquio con la coppia e nelle fasi delle procedure di PMA significa, per prima cosa, dare valore alla dimensione etica della scelta, nell’interesse superiore del bambino.
La coppia ha bisogno di pensare e di uno spazio dove essere pensata. Nella PMA è necessario che i partner elaborino e si confrontino con la dimensione della scelta e possano, laddove necessario, trasformare il “bisogno” del figlio in “desiderio”.
Una corretta valutazione relazionale è il primo passo per proteggere ed aiutare la coppia nel proprio cammino progettuale.
PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA PER COPPIE: LA SINFONIA DELLA NASCITA
La gravidanza è un momento di grande trasformazione per la donna, ma il cambiamento che viene richiesto non è solo fisico: la donna, l'uomo e la coppia sono sottoposti ad una messa in discussione personale notevole, poiché sono tenuti a ripensare al proprio status, in quanto non si è più solo individui e coniugi, ma si sta per assumere il nuovo ruolo di genitore. Il percorso di preparazione alla nascita per coppia si pone l'obiettivo di portare i futuri genitori ad acquisire una maggiore consapevolezza della fisiologia della gravidanza e dell’anatomia della donna, ad esplorare i vissuti emotivi e le sensazioni legate a questo momento, a conoscere ciò che accade durante il travaglio e il parto, nonché a comprendere meglio come gestire, nel post parto, sia la nuova creatura sia l'essere neogenitori. Il corso vuole far incontrare future mamme e futuri papà, in modo da dare informazioni utili tramite l'intervento di diverse figure professionali (ostetrica, psicologa, nutrizionista) in un contesto di accoglienza, ascolto e assenza di giudizio, in modo da offrire un'opportunità per confrontarsi con altre coppie, per supportarsi reciprocamente e scambiarsi consigli, così da non sentirsi soli in questa nuova avventura. Questo corso però ha anche un'altra finalità, ossia rendere l'uomo più coinvolto e partecipe all'esperienza, sia nella fase pre (comprendendo i cambiamenti della partner sia dal punto di vista fisico che psicologico e apprendendo esercizi e tecniche utili ad assistere la gestante durante il travaglio e il parto) che nel post parto (preparandosi psicologicamente ad affrontare i grandi cambiamenti che la nascita di un figlio porta nella propria vita e all'interno della coppia). La genitorialità riguarda entrambi i membri della coppia ed è di grande importanza poter iniziare questo viaggio insieme, senza svalutare il ruolo del padre soprattutto durante la gravidanza.
PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA PER GRAVIDANZE GEMELLARI: UNA PANCIA PER DUE
La nascita è da sola un evento formidabile, ma la nascita di due gemelli lo è ancora di più.
Quando si scopre di aspettare due gemelli la sorpresa è doppia e le emozioni sono molteplici: di fronte a tale evento le reazioni sono soggettive, ma per tutti le domande ed i dubbi aumentano.
Obiettivo di questo Corso Pre Parto è offrire un percorso di accompagnamento alla nascita
più specifico e completo rispetto alle esigenze della coppia, in modo da aiutare mamma e
papà sia da un punto di vista pratico che psicologico.
SPAZIO DI SOSTEGNO DI ASCOLTO PER LE COPPIE CHE VIVONO IL LUTTO PERINATALE
Per LUTTO PERINATALE si intende i diversi tipi di perdita in gravidanza e dopo il parto: dall’aborto precoce, all’interruzione di gravidanza, alla morte in utero, fino alla morte perinatale.
Il lutto in gravidanza o dopo il parto non si differenzia dagli altri lutti per intensità, espressioni e bisogni, ma rispetto ad altri lutti, è ancora scarsamente riconosciuto dall’esterno
Per la società è forte il bisogno di archiviare, negare e passare oltre, ma l’aborto e la morte perinatale sono eventi profondi, che richiedono tempo e cura per essere affrontati ed integrati nel proprio vissuto individuale.
Per questo motivo, in collaborazione con Ciao Lapo, lo STUDIOPSICOALF offre uno SPAZIO DI ASCOLTO a tutte le coppie, donne o uomini, che si trovano a dover affrontare la perdita di un figlio entro il primo anno di vita, sia in epoca gestazione (gravidanza fisiologica o PMA), che nel primo anno di vita del bambino.
SPAZIO DI SOSTEGNO E DI ASCOLTO ALLE PERSONE (donne e uomini) che vivono la DEPRESSIONE POST PARTUM
“Una madre depressa è sommersa dall’ascolto inquieto e pervasivo dei propri bisogni e dei propri sentimenti, non avendo così spazio sufficiente per quelli del bambino”
La gravidanza e la maternità costituiscono eventi di importanza fondamentale nella vita di una donna, da non ritenersi come fatti unicamente biologici, ma soprattutto come una ricca e significativa esperienza psicologica, un percorso di sviluppo che richiede un intenso lavoro interiore. Il divenire madre può essere considerato come una determinante tappa del processo maturativo della persona, tale da comportare una totale e completa trasformazione del proprio senso d’identità.
Diventare madre presuppone, dunque, un adeguamento del proprio concetto di sé nel passaggio dal ruolo di figlia a quello di genitore. Questo processo, che inizia con la gravidanza e prosegue con la maternità, necessita di un riassestamento di tutte le componenti psichiche che si sono sviluppate durante le esperienze precedenti e che hanno caratterizzato la storia della donna. Per questo motivo la gravidanza può essere considerata, oltre che una fase di sviluppo, anche un’esperienza di crisi e confusione.
La maternità non vede solo scene di felicità e beatitudine, ma è un luogo in cui la nascita si può coniugare con la sofferenza. Sofferenza che si manifesta a volte senza preavviso, cogliendo di sorpresa colei che vive la situazione, che la subisce. Doversi confrontare con una parte di sé che non si conosceva può essere un’esperienza talmente destabilizzante da diventare vergognosa, segreta e inconfessabile.
Esiste un ampio numero di donne che dopo il parto vive momenti di difficoltà psicologiche legate soprattutto all’enorme cambiamento che l’arrivo di un bimbo porta con sé. Tra queste donne alcune possono cadere in un tunnel buio, che rende grigio ogni giorno, ogni impegno, ogni gioia e sorriso. Ecco allora che occuparsi della quotidianità può diventare insopportabile, accudire il proprio bambino un impegno immane, per il quale non si è mai sufficientemente adeguati.
Oltre alla depressione post partum femminile, è in aumento anche quella maschile, la cui manifestazione sintomatologica si colloca nel periodo che va dall’inizio della gravidanza al primo anno dopo il parto.
La sintomatologia depressiva si manifesta solitamente come meno grave e definita rispetto alla depressione perinatale materna, ma spesso è associata a disturbi d’ansia con importante componente somatica e frequenti acting out comportamentali (crisi di rabbia, condotte violente, attività fisica o sessuale compulsiva, relazioni extraconiugali, fughe, suicidio).
In risposta all’aumento di questa problematica, lo SpazioPSICOALF propone uno SPAZIO DI ASCOLTO per i singoli individui e per le coppie, che stanno vivendo esperienze di depressione post partum.
PERCORSI DI PET THERAPY individuali e di gruppo
Lo Studio Psicoalf propone percorsi individuali e di gruppo di Pet-Therapy per bambini, anziani e persone con disabilità motoria e/o cognitiva. Si tratta di una terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie, può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento del comportamento fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo. La Pet-Therapy può essere una terapia a se stante o una co-terapia che affianca una terapia tradizionale in corso. Lo scopo è quello di facilitare l’approccio terapeutico delle varie figure riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e tramite questo rapporto stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-operatore sia stimolare la partecipazione attiva del paziente. I terapisti di Pet-Therapy dello studio Psicoalf sono psicologi e psicoterapeuti, pertanto possono avere anche una visione globale del funzionamento del soggetto e operano in studio, presso la struttura ospitante o a domicilio.
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